"Missione Euridice" e i fratelli Spinelli
Il progetto "Reti Fantasma - Missione Euridice" nasce dalla volontà di due fratelli, Marco e Andrea Spinelli, al fine di raccontare uno dei più grandi problemi legati all'inquinamento “invisibile” del nostro mare Mediterraneo.
Infatti, ogni anno negli oceani, vengono abbandonate 640 mila tonnellate di reti da pesca, secondo i rapporti annuali del programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) e i dati sono in continuo aumento.
Studi recenti tra il 2017 e il 2018 hanno suggerito che le reti fantasma potrebbero rappresentare circa il 46% di tutte le microplastiche presenti nei nostri oceani.
Marco e Andrea hanno da sempre avuto la passione per il mare, già dall'età di 5 anni, quando il padre li portava ad esplorare il mondo marino della loro Sicilia. Oggi Andrea è diventato Biologo Marino presso l'Oceanografico di Valencia e sommozzatore OTS, mentre Marco è regista e videomaker presso Radio Deejay.
Marco e Andrea durante un’immersione hanno scoperto per caso un vero e proprio disastro ambientale: una delle secche più importanti del golfo si Cefalù completamente ricoperta da reti da pesca.
Da questa immersione nasce un cortometraggio di 3 minuti per testimoniare realmente cosa c’è lì sotto. Si tratta di reti fantasma, che oltre che uccidere pesci, crostacei e tartarughe stanno soffocando intere pareti di coralli, come le gorgonie, importantissime per l’ecosistema marino.